CONCORSO NOTARILE _ ECCO LE TRACCE DEI 3 GIORNI, PRIMA SECONDA E TERZA PROVA

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emanuela
view post Posted on 30/10/2007, 22:36








1 ° PROVA DIRITTO COMMERCIALE



La società ALFA SPA, che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, ha sede in Roma in Piazza di Spagna 1 in un palazzo d’interesse culturale, ha un capitale sociale di Euro 100.000.000,00, ha per oggetto:
a) La costruzione di opere pubbliche;
b) L’acqusizione e il recupero di beni d’interesse culturale.
Essa è partecipata tra gli altri dalla società BETA SRL che ha conferito allo scopo d’implementare una parte dell’attività sociale un intero palazzo in Piazza di Spagna in cui ha sede la società.
A fronte di tale conferimento ha ricevuto azioni correlate per un valore complessivo di Euro 25.000.000,00.
Il CdA della ALFA SPA ha verificato che l’attività di acquisizione e recupero d’immobili d’interesse culturale è particolarmente complessa e scarsamente redditizia, mentre in considerazione dell’esperienza acquisita nel settore la società potrebbe sostituire tale attività con quella volta alla realizzazione di centri tutiristici alberghieri.
Pertanto il CdA ha convocato l’assembela straordinaria della società presso lo studio del notaio Romolo Romani in Roma in Via Arenula 1 per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
a) modifica dell’oggetto sociale nei termini innanzi indicati;
b) aumento del capitale sociale di euro 500.000,00 con conferimento da parte di DELTA SRL già socia di ALFA SPA di un complesso turistico alberghiero sito in San Casciano dei Bagni in corso di realizzazione di pari valore come risulta da perizia del geometra Sempronio all’uopo nominato dal tribunale di roma.
Il Presidente del CdA dr. Filano in apertura di assemblea informa i presenti che la società BETA SRL titolare esclusivamente delle azioni correlate innanzi indicate, ha comunicato a differenza degli altri soci l’intenzione di non concorrere alla deliberazione riguardante la modifica dell’oggetto sociale prospettando in caso di approvazione di tale modifica, l’intenzione di recedere per l’intera partecipazione con conseguente liquidazione della sua quota.
Il candidato assunte le vesti del notaio Romolo Romani rediga il verbale di assemblea conformemente a legge. Tratti in parte teorica degli istituti dell’aumento di capitale con conferimento in natura; delle azioni correlate con riferimento anche alla differenza coi patrimoni destinati e del diritto di recesso del titolare delle medesime nonchè la liquidazione della quota.




2 ° PROVA DIRITTO CIVILE


Tizio, coniugato in regime di comunione legale dei ben con Tizia, intende comprare da Caio celibe, l'appartamento in Roma alla piazza di Spagna di cui Caio è proprietario, per il prezzo di Euro 2.000.000 da pagarsi secondo le seguenti modalità:
a) E. 1.000.000 almomento del'atto con assegni circolari,
b) E. 500.000 mediante accollo di mutuo fondiario decennale di originarie euro 600.000 stipulato nel 2003, garantito da ipoteca di primo grado sull'appartamento,
c) E. 500.000, senza alcuno aggravio di interess, in dieci rate mensili costani, ciascuna dell'importo di E. 50.000, con scadenze consecutive algiorni 15 di ogni mese, a partire dalmese succesivo a quello di stipula, da incorporare in corrispondenti pagherò cambiari da garantire ipotecariamente.
Caio è inoltre debitore di Sempronio della somma di E. 300.000 a garanzia del cui pagamento previsto per il 2010, ha concesso ipoteca di 2 grado a favore del creditore sul'immobile in oggetto.
Sempronio è dsposto ad intervenire nell'atto e a liberare l'immobile dall'ipoteca, a condizione di ricevere contestualmente da Caio, il quale non ha la disponibilità della somma, il pagamento del suo credito.
il candidato rediga l'atto ...
parte teorica:accollo, garanzia ipotecaria sui titoli di credito, delegazione di pagamento e cancellazione di ipoteca anche in rifermento alle intervenute modifiche legislative.






3 ° PROVA SUCCESSIONI


Tizio, celibe, senza figli e senza ascendenti, affetto da paralisi agli arti superiori, chiede al notaio Romolo Romani di Roma di recarsi presso la propria abitazione sita in Roma, alla Via Nomentana n.5, per raccogliere le sue ultime volontà.
Dichiara al notaio di avere solo due fratelli, Caio (nullatenente e affetto da malattia progressiva) e Sempronio (studente universitario), i quali, a loro volta, hanno un figlio ciascuno rispettivamente Mevio e Calpurnia. Chiede al Notaio, oltre a quanto indicato in seguito, di evitare in qualunque modo consentito dalla legge che la sua eredità pervenga in tutto o in parte al nipote Mevio, che non si è mai preso cura di lui, preferendogli la nipote Calpurnia che intende istituire unica erede.
Vuole lasciare al fratello Sempronio, a condizione che consegua la laurea, la quota sociale di cui egli è titolare pari al 50% del'intero, della società Alfa di Tizio s.a.s., con sede in Pomezia, avente ad oggetto la produzione di motori elettrici. A tal proposito precisa che è sua forte determinazione che l'amministrazione sia continuata da suo fratello Sempronio.
Tizio desidererebbe lasciare al fratello Caio l'usufrutto degli appartamenti in Milano, Bologna e Napoli con la possibilità che lo stesso alieni la piena proprietà dei medesimi nel caso in cui ciò sia rchiesto dalle sue condizioni di salute.
Desidererebbe, poi, attribuire il fabbricato di sua proprietà sito in Roma alla Via Nomentana n.5 composto da quattro piani fuori terra all'amico avv. Filano, che dovrà destinarlo per anni 25, all'incremento della ricerca per la realizzazione di un vaccino contro l'AIDS di cui si sta occupando l'istituto Gamma di Bologna.
Vorrebbe, inoltre, che la sua amica Giovanna, che lo ha assistito per tutta la vita, godesse di un alloggio, del vitto e che fosse assicurato il soddisfacimento delle esigenze primarie di vita, ciò fino ad Euro 3.000 al mese.
Il testatore dichiara, infine, di essere debitore nei confronti del condominio di cui fa parte l'appartamento di Bologna della somma di Euro 10.000 per oneri straordinari ed ordinari non pagati, precisando che il pagamento di tale somma deve essere effettuato dal fratello Sempronio.
Il canditato assunte le vesti del notaio Romolo Romani con studio in Roma Via Arenula n. 1, rediga il testamento pubblico, adeguandolo ad eventualmente, sul presupposto che il testatore vi consenta, alle inderogabili norme di legge; motivi le soluzioni adottate e in parte teorica, illustri gli istituti che hanno diretta attinenza alle soluzioni adottate



 
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